Diminuiscono incessantemente le immatricolazioni di auto in Europa, meno il 24,3% su base annua e in Italia ancora peggio con meno 27,9% rispetto al 2019
Dunque si conferma quanto sostenuto più volte in questi post in particolare per i problemi legati alla infrastruttura di ricarica
Così sottotitolava un recente articolo di un importante quotidiano, ma sarà vero? E soprattutto quando? Forse i tempi non sono così lontani se i Paesi manterranno fede agli impegni assunti per mettere al bando la vendita di auto termiche incluse le ibride
Attualmente il mondo delle batterie utilizzate nei veicoli elettrici è rappresentato da accumulatori al Litio-ione, Litio-ione-polimero e Litio-ferro-fosfato che si differenziano per costo in funzione sia della densità di carica, che della tensione e dei cicli di ricarica.
In una recente intervista alla Newsroom del Volkswagen Group, Ferdinand Dudenhöffer del CAR-Center Automotive Research di Duisburg sostiene che l’auto elettrica sarà il futuro della mobilità: “Vincerà l’elettrico”.
Finalmente una buona notizia sul fronte dello sviluppo delle batterie per la trazione elettrica da parte della Commissione Europea che ha approvato aiuti di stato per 3,2 miliardi di euro al fine di realizzare fabbriche in sette Paesi tra cui l’Italia.
In un recente articolo giornalistico a cura di Marco Scafati emerge un cambiamento degli automobilisti italiani rispetto alla proprietà del veicolo.
In realtà il possesso del veicolo ha rappresentato per molto tempo la collocazione sociale degli individui un vero e proprio status symbol...
Lo studio condotto da DOXA e presentato al recente Forum AutoMotive evidenzia la difficoltà espressa dagli automobilisti nella scelta del veicolo: diesel, benzina, GPL, metano, elettrico o ibrido?...
Novembre mese di piogge. Mese di ingorghi, traffico paralizzato, ma anche e soprattutto di buche che si riaprono e strade sempre più sgretolate. Quando la buca è in pratica un fosso, purtroppo non c’è niente da fare per il malcapitato che la prende, ma se invece è almeno di dimensioni accettabili non si rischia la foratura o la rottura della ruota.
L’allarme lanciato del presidente Aci Angelo Sticchi Damiani con un recente articolo apparso su Libero in cui «..sta ammazzando il mercato dell’auto, specie del diesel, e questo significa centinaia di migliaia di posti a rischio, senza peraltro avere nessun vantaggio in cambio, visto che siamo indietro come infrastrutture, costi, tecnologia..», non si può che condividere.